Da qualche giorno gira sul web una notizia che ha dell’incredibile: per trasportare un carico di scorie nucleari in Francia, oltre ai vagoni ordinari, Trenitalia ne avrebbe impiegato anche uno speciale, il “Treno Verde 2012”, vagone utilizzato da Legambiente nell’ambito dell’iniziativa che promuove il risparmio energetico e l’uso di energie alternative a quelle tradizionali e che, senza ombra di dubbio, non è a favore del nucleare.
Le foto del Treno Verde contenente scorie radioattive sono state pubblicate da Repubblica.it e hanno suscitato immediato scalpore. Non si è fatta attendere la reazione del presidente di Legambiente, che ha inviato una lettera all’amministratore delle Ferrovie Mauro Moretti: “Il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato da oltre 23 anni attraverso l’Italia promuovendo stilii di vita sostenibili, città moderne e più vivibili, un uso efficiente dell’energia, trasporti sicuri e meno inquinanti – dice Vittorio Cogliati Dezza – E’ visitato da centinaia di migliaia di cittadini, bambini con i loro insegnanti, amministratori pubblici. Sul sito Repubblica.it è stata pubblicata una fotografia, ripresa da diversi siti web e blog che mostra l’utilizzo di una carrozza del Treno Verde, con chiaramente visibili i loghi di Legambiente, Ministero dell’Ambiente e delle Ferrovie dello Stato, su un treno utilizzato per il trasporto delle scorie nucleari radiottive. Chiediamo di avere conferma di quanto accaduto e di sapere come sia stato possibile un errore di questa portata per i danni rilevanti arrecati all’immagine e alla credibilità del Treno Verde e della nostra associazione. Legambiente è nata sull’opposizione al nucleare e per una politica energetica incentrata sulle fonti energetiche rinnovabili, svolgendo un ruolo importante anche nell’ultima campagna referendaria. Chiediamo pertanto alle Ferrovie dello Stato di rispondere a questa nostra lettera con urgenza di chiarire anche pubblicamente quanto avvenuto”

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