Lo scorso 19 ottobre lo sportivo e record man Matteo Miceli ha dato il via ad un’impresa degna di nota: il giro del mondo in barca a vela e a impatto zero!

Partito dal porto di Riva di Traiano (Roma) a bordo di Este40, un’imbarcazione da lui costruita e completamente autonoma dal punto di vista energetico, idrico e alimentare, Matteo ha iniziato la sua avventura per dimostrare che è possibile navigare e vivere in totale armonia con l’ambiente che ci circonda, senza utilizzare combustibili fossili, ma anzi sfruttando i regali della Natura.
L’energia a bordo di Este40, infatti, sarà interamente fornita dal sole, dal vento e dall’acqua e verrà accumulata in batterie al litio sperimentali.

In questo lungo viaggio, non sono previsti scali. Come farà Matteo a rifornirsi di approvvigionamenti? Grazie ad un orto biologico e a due galline che, insieme alla pesca, saranno le uniche fonti di nutrizione di Matteo. Per bere invece Matteo userà un desalinizzatore per trasformare l’acqua del mare in acqua potabile.

Giro del mondo in barca a vela, con orto e galline: incredibile sfida a impatto zero di Matteo Miceli

Giro del mondo in barca a vela, con orto e galline: incredibile sfida a impatto zero di Matteo Miceli

Roma Ocean World – questo il nome del progetto – punta ad essere una sfida che racchiude, oltre all’impresa sportiva, un messaggio ecologico. Come si legge sul sito dedicato all’iniziativa, con questo viaggio Matteo vuole raggiungere 4 eco-obiettivi: mostrare i cambiamenti visibili in atto nelle terre e nei mari toccati durante il percorso, contribuire alla ricerca scientifica e oceanografica monitorando le condizioni del pianeta, dimostrare che le moderne tecnologie abbinate ad un comportamento responsabile consentono di vivere in modo sostenibile e armonioso con la natura, effettuare una sperimentazione reale dell’effettiva efficacia e affidabilità delle innovative scoperte tecnologiche nel campo della mobilità sostenibile.

Matteo Miceli, detentore di due record di traversata atlantica in barca a vela, condurrà quindi Eco40 in autonomia energetica all’inseguimento del record mondiale nel 2014. Augurandogli di raggiungere questo ambizioso quanto importante traguardo, vi invitiamo a seguire questa spettacolare traversata visitando il diario di Matteo, dove periodicamente verranno condivisi aggiornamenti, foto, video e racconti di viaggio in tempo reale!

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