Se non cambiamo drasticamente abitudini, nei prossimi 15 anni il mondo avrà a disposizione solo il 60% di risorse idriche planetarie. Come riportano gli ultimi dati diffusi dalle Nazioni Unite, tantissime falde acquifere sotterranee stanno già esaurendosi e il cambiamento climatico minaccia siccità e assenza di pioggia.[banner]Con la crescita della popolazione stimata a 9 miliardi di persone entro il 2050, ancora più falde saranno a rischio esaurimento, il che innalzerà il rischio di catastrofi su diversi fronti: le produzioni agricole saranno deludenti, gli ecosistemi perderanno il loro equilibrio vitale, malattie e povertà dilagheranno e conflitti violenti attorno alla gestione delle risorse idriche diventeranno sempre più frequenti.

Ad oggi, circa 748 milioni di persone in tutto il mondo non hanno accesso a fonti di acqua pulita e potabile. Questi dati rendono le previsioni future ancora più allarmanti, ma parlare in numeri non aiuterà a risolvere la questione.
La soluzione deve venire da ogni singolo individuo, perciò diventa sempre più fondamentale mostrare la realtà dei fatti, insegnando alle persone a pensare due volte prima di sprecare acqua, consumare prodotti inquinanti e mantenere abitudini dannose per l’ambiente.

Le dure immagini che seguono sono una testimonianza fotografica delle terribili condizioni in cui versa il pianeta e delle situazioni disumane in cui troppe persone sono costrette a vivere.
Non limitatevi a guardarle, ma provate ad immedesimarvi in ogni volto ritratto; solo così capirete la fortuna di poter godere liberamente di acqua potabile e il grado di responsabilità che grava su tutti noi: due facce della stessa medaglia.

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