Nei giorni scorsi lo scandalo Volkswagen ha messo a dura prova l’industria automobilistica, scoperchiando un vaso di Pandora colmo di analisi che confermano quello che in realtà già era noto a molti: le macchine inquinano e l’industria dell’auto sta contribuendo da decenni ad avvelenare il pianeta.

Le associazioni di consumatori già stanno lavorando a richieste di risarcimento milionarie, preparando class-action a difesa dei consumatori truffati, mentre il governo Obama è pronto a multare per miliardi di dollari la casa tedesca. Per Volkswagen si tratta di un danno incalcolabile, non solo dal punto di vista economico, ma anche di immagine.

La notizia positiva però è che in uno scenario di crisi dell’auto tradizionale, avanzano con forza tutti i nuovi modelli che sfruttano alimentazioni ibride ed elettriche. La quotatissima azienda americana Tesla ha annunciato che è pronta ad aprire uno stabilimento per la produzione di auto elettriche in Europa: “il futuro della mobilità è esclusivamente ecostenibile, dominato da forme di trasporto totalmente elettriche”; questo è il mantra che il top manager di Tesla Motors, Elon Musk, non manca di ripetere.

Un motto che inizia ad essere condiviso da molti, anche da aziende concorrenti: dalla Nissan, con la Leaf – auto elettrica 2014 più venduta negli USA, come dalla Citroen e dalla sua C-Zero, dalla Porsche con la Mission E.
Tanti sono i cambiamenti in corso verso una mobilità ecosostenibile e tante sono le novità che il futuro prossimo ci riserva in questo settore.

Fonte: www.pezzidiricambio24.it

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