California, nella città di Santa Rosa, è stato realizzato un altissimo obelisco costituito completamente da parti di biciclette recuperate. Il monumento vorrebbe rappresentare una vera e propria ode all’impiego delle biciclette come mezzo di trasporto ed è parte di un progetto cittadino teso alla realizzazione di monumenti artistici che possano attirare l’attenzione di abitanti e turisti sulla località californiana.
L’obelisco è stato denominato Cyclisk ed è stato portato a termine dagli artisti Mark Grieve e Ilana Spector. L’opera è parte di un progetto di riqualificazione delle periferie cittadine che prevede di migliorare l’aspetto di numerosi quartieri di Santa Rosa, anche grazie al contributo dell’arte, entro il 2020. I pezzi per la sua costruzione sono stati reperiti tramite gruppi no profit e disassemblati in modo da poter realizzare l’imponente costruzione.
I pezzi necessari sono stati reperiti grazie al contributo di associazioni senza scopo di lucro come la Community Bikes di Santa Rosa, Trips for Kids/Recyclery di San Rafael e Bici Centro di Santa Barbara. L’architetto Daniel Strening ha donato gratuitamente una parte del proprio tempo per contribuire alla progettazione dell’obelisco. Contributi gratuiti e volontari si sono rivelati necessari per non superare il budget previsto, che ammonta alla somma di 37 mila dollari. Parte della cifra, comprendente i costi di trasporto e disassemblaggio dei materiali, oltre che di installazione e costruzione dell’obelisco, è stata messa a disposizione dalla sede Nissan di Santa Rosa, decisa a finanziare i progetti artistici cittadini. Si tratta di un aspetto che ad alcuni cittadini di Santa Rosa potrebbe essere apparso un controsenso, dato che una delle finalità dell’obelisco è di mostrare come la città possa essere bike-friendly.
Ciò che rende in ogni caso positivo tale progetto, risiede nel fatto che le biciclette e le parti di esse recuperate per la realizzazione dell’obelisco sarebbero andate inevitabilmente ad intasare ancora di più le discariche californiane. Gran parte dei materiali utilizzati infatti erano già stati considerati da parte delle associazioni presso cui sono stati recuperati come dei veri e propri rifiuti. Per la realizzazione di Cylisk è stato necessario l’impiego di ben 340 biciclette e di un triciclo. L’obelisco, con la sua imponenza, raggiunge un altezza di circa 20 metri.
Fonte: www.greenme.it