Son passati 4 anni da quando Apple annunciò l’intenzione di produrre un modello di I-phone più economico per accontentare i suoi milioni di utenti. Finalmente sembra che la casa americana abbia trovato il modo per abbassare notevolmente i costi impiegando componenti riciclati da altri telefoni destinati alla discarica.
Questa operazione, per certi termini ecologica, potrebbe ridurre le spese di produzione di quasi 50 dollari, facendo passare il prezzo di fabbrica da 149$ a 99$. L’obiettivo dell’azienda è quello di lanciare un nuovo prodotto che si posizioni immediatamente ai vertici delle vendite, arrestando così il recente successo che numerosi concorrenti della Apple stanno dimostrando di avere nel settore degli smart-phone.
Oltre al notevole abbassamento dei costi, l’impiego di componenti riciclati avrà un impatto positivo sull’ambiente: con le continue innovazioni nei modelli e nelle tecnologie, milioni di persone ogni anno acquistano modelli di I-phone nuovi senza preoccuparsi di come smaltire i loro vecchi smart-phone in disuso.
Da questa considerazione ne deriva però immediatamente un’altra: se la tecnologia ormai è percepita dalla maggioranza delle persone con interesse sempre più maniacale, come riuscirà la Apple ad invogliare il pubblico ad acquistare un prodotto realizzato con pezzi di scarto e di seconda mano? La risposta probabilmente è proprio nel prezzo così appetitoso, che sarà ridotto di 1/3 rispetto ai modelli di ultima generazione.
Anche se il progetto è ancora in fase di lavorazione, c’è già chi ha iniziato il conto alla rovescia: gli I-phone a basso costo infatti potrebbero arrivare sul mercato americano già dalla fine del 2013.