Qua’è la chiave per trovare il successo e affermarsi come artista? Per WorkByKnight (WBK), creativo australiano, la risposta è di entrare attraverso i propri progetti artistici “nella storia, rendendo il lavoro finale espressione dell’età in cui l’artista stesso vive: un creativo, in quanto tale, dovrebbe trasformare le sue opere in uno specchio in cui il mondo intorno a lui possa riflettersi”.

 

Da qui nasce l’idea di WBK di riciclare tasti dei computer per realizzare ritratti pixelati di icone internazionali protagoniste del panorama culturale mondiale. Il lavoro di WBK mira proprio a rappresentare il passaggio dall’analogico al digitale che sta cambiando il nostro modo di comunicare, di vedere, di fotografare, di informarci: il sistema dei touch-screen è destinato a soppiantare i tasti dei dispositivi elettronici e WBK cerca quindi di recuperare questi piccoli elementi talvolta insignificanti per provare a dare loro un’anima. Ogni tassello va a comporre lo sfondo di una serie di ritratti famosi sottolineando la necessità dell’artista di recuperare e ridefinire l’obsoleto.

 

Come scrive WBK sul suo sito, questo bisogno nasconde in realtà un motivo personale per l’artista: “Probabilmente anch’io e le mie opere un giorno diventeremo scarti privi di valore, ma se riesco a catturare la vera bellezza vivrò per sempre, perché la vera bellezza è impossibile da distruggere”.

 

Cosa ne pensate? Ha raggiunto il suo obiettivo?

 

 

 

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