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Avere un telefono cordless in casa può essere 100 volte più dannoso alla salute dell’uso di un cellulare.

Questo è quello che emerge da uno studio condotto da tre ricercatori svedesi – Lennart Hardell, Michael Carlbery e Kjell Hansson Mite – i quali affermano che i popolari cordless ci inondano continuamente con alti livelli di radiazione, anche quando non sono usati. I cordless costituirebbero quindi una causa di tumori al cervello probabilmente molto più grande dei cellulari: le emissioni del caricatore di un cordless possono essere tanto elevate da raggiungere i sei volt per metro – intensità doppia di quella che si registra a 100 metri da un’antenna per cellulari. A distanza di due metri dal caricatore, la radiazione è ancora abbastanza alta da raggiungere 2.5 volt per metro – cioè 50 volte tanto la quantità che gli scienziati considerano sicura.

A un metro di distanza il pericolo è moltiplicato per 120 – e si riduce a un tranquillo 0.05 volt per metro solo quando si è a 100 metri dal caricatore. Per come funziona il cordless, il caricatore emette sempre radiazioni a piena forza anche quando il telefono non è in uso – e altrettanto fa il ricevitore quando è sganciato dal caricatore.
Le leucemie sono i tumori più comuni causati da tale radiazione. Ma sono stati collegati anche cancro della mammella, tumore del cervello, insonnia, mal di testa e comportamenti disturbati nei bambini. Con il caricatore vicino al letto, si è sottoposti a radiazione anche durante il sonno.

L’osservatorio sui telefoni Powerwatch ha usato un’apparecchiatura di controllo detta “Sensory Perspective Electrosmog Detector” e ha trovato campi elettromagnetici fino a tre volt per metro in una camera da letto posta sopra una stanza che conteneva un cordless. Il direttore del gruppo, Alasdair Philips ha dichiarato: “Dal momento che si sono verificati casi di malanni con livelli di soli 0.06 volt per metro, la cosa è molto preoccupante. E’ probabile che chiunque abiti in una casa che abbia un cordless sia esposto continuamente a livelli più alti di questo“.

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Lo scioccante teoria dei tre ricercatori svedesi è condivisa da molti esperti medici che credono che i telefoni cordless siano un rischio per la salute. Il Dr. David Dowson, della clinica londinese Harley Street, ha detto: “Avere un cordless è come avere un antenna per cellulari in casa. Raccomanderei a chiunque ne avesse uno di cambiarlo con uno a fili“.
Ma il consulente per la salute di BT (Brith Telecom), John Collins, dissente: “Non c’è nessuna prova scientifica conclusiva che colleghi la radiazione a qualcuno dei sintomi riscontrati. L’evidenza è che non ci fanno nessun danno. Siamo una compagnia responsabile e rispettiamo tutte le linee guida stabilite dagli esperti riconosciuti“.

Ci auguriamo che sia fatta luce sulla questione quanto prima, nel frattempo… stacchiamo il telefono!

 

Fonte: www.disinformazione.it