Il cibo non si spreca, è vero e lo è ancora di più in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo.
Lo sanno bene i gestori del The People’s Supermarket di Londra, un supermercato che vende prodotti biologici provenienti rigorosamente dal Regno Unito (per dare lavoro ai coltivatori locali).
Per far fronte agli sprechi alimentari questi astuti commercianti hanno avuto un’idea furba e intelligente: cucinare all’interno del negozio i prodotti in avanzo e rimetterli quindi in vendita come pietanze da portare via.

La zucchina ammaccata, non bella da vedere ma ancora buona da mangiare non viene quindi gettata via, ma diventa un ingrediente fondamentale di una ricetta preparata nella People’s Kitchen, il che consente di inventare nuovi piatti e di soddisfare quella parte di clientela che desidera comprare cibi già pronti per consumarli a casa.

L’obiettivo naturalmente è quello di ridurre al minimo gli scarti prodotti dalla grande distribuzione, proteggere l’ambiente e prolungare la vita degli alimenti, ma non solo. Grazie a questo metodo infatti è possibile generare profitto: ogni settimana vengono riciclati circa 100 chili di prodotti e se alcune pietanze cucinate non sono consumate in giornata vengono date in beneficenza. Quando invece i cibi non risultano più commestibili si trasformano in concime di un terreno dove sono coltivati fiori e piante in vendita al supermercato.

Tutto ritorna, quindi!

 

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