Gregory Kloehn è un “esploratore” dei cassonetti della spazzatura, ma non per il motivo che tutti pensano! Non è un senzatetto, bensì un artista di Oakland che cerca di aiutare i meno fortunati utilizzando i suoi lavori. [banner]Invece di realizzare sculture da vendere a ricchi collezionisti, preferisce concentrare le forze per regalare una casa ai poveri che vivono in strada in California.
Gregory si avventura tra i cumuli di rifiuti abbandonati in strada per recuperare materiali utili. Con quello che trova, costruisce piccoli rifugi ad un posto destinati ad accogliere senzatetto: le “little homeless homes” sono della dimensione di un divano – non molto grandi, ma vitali per chi non ha un tetto sotto il quale ripararsi – e sono tutte fornite di tetto a spiovente, in modo da far drenare l’acqua in caso di pioggia, e di rotelle, così che ogni proprietario possa spostare il rifugio e portarlo con sè.
La struttura delle casette è realizzata con vecchi pallet , mentre il resto dei dettagli è affidato a materiali di recupero rivisitati dall’incredibile estro di Gregory.
L’idea di aiutare i più sfortunati gli venne quando un senzatetto un giorno si affacciò nel suo studio chiedendo una coperta per ripararsi; tutto quello che Gregory aveva però era l’ultima opera su cui stava lavorando: una piccola casa-mobile equipaggiata con cucinino, una cisterna d’acqua e una botola per smaltire rifiuti. E’ così che Gregory ha capito come rendersi utile per aiutare la comunità.
Adesso il suo obiettivo è cresciuto: non solo continua a realizzare rifugi mobili per i senzatetto, ma insegna ai meno fortunati a costruirsi da soli queste originali abitazioni!
Un’iniziativa bellissima, che può essere sostenuta con donazioni effettuate sul profilo facebook di Gregory.