A Bethesda, nel Maryland, c’è una nuova attrazione: una riproduzione gigante della “Notte Stellata” di Vincent Van Gogh.

Realizzata impiegando decine di maniglie e serrature riciclate delle porte, questa luccicante installazione è il frutto del lavoro di David Goldberg, un simpatico proprietario di una ferramenta del posto che si è cimentato in questa particolare impresa.

La storia ha inizio quando Goldberg decide di sgomberare il suo magazzino dove da anni accumula merci invendute: invece di organizzare una classica svendita di prodotti, David ha pensato di ridare lustro alla sua attività realizzando un eco-murales con tutti i pezzi a disposizione nella sua rimessa, ovvero più di 1.250 maniglie delle porte e serrature provenienti dall’Italia, dalla Germania e dagli Stati Uniti. Ecco allora che l’inquietante castello protagonista del quadro di Van Gogh si compone di brillanti serrature d’ottone, come fossero originali mattoni d’oro, il turbinio delle nuvole si ricrea nei riccioli delle maniglie mentre il bagliore delle stelle e della luna prende luce dai pomelli d’acciaio e cristallo.

L’eco-murales ha immediatamente suscitato la curiosità dei cittadini del posto al punto da spingere i funzionari dell’amministrazione locale ad istallare una serie di panchine di fronte al negozio per permettere ai passanti di contemplare con serenità la simpatica creazione di David. Sembra inoltre che l’opera abbia dato vita ad una divertente usanza: chiunque capiti dinnanzi al murales è invitato a strofinare il pomello di produzione italiana istallato esattamente al centro del vortice; secondo questa “nuova” tradizione, la fortuna potrebbe ripagarvi con una sontuosa cena, naturalmente a base di pasta!

Speriamo che la gloria di Golberg duri più dei soliti 15 minuti perchè con il suo piccolo gesto ci ha dimostrato come riciclare con arte possa rivelarsi la strada per rianimare le nostre città.

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